L'importanza di misurare e dare valore al cambiamento sociale

La valutazione dell’impatto sociale permette di determinare l’effetto trasformativo di lungo periodo che le attivita? di Mosaico hanno sull’economia, sull’ambiente e sulla societa?.

Rapporto con il territorio, soddisfazione di enti e volontari e ritorno occupazionale sono alcuni dei temi materiali che Mosaico e i suoi stakeholder considerano piu? rilevanti per la misurazione dell’impatto sociale.

Su questi aspetti, l’Associazione ha raggiunto importanti risultati: la soddisfazione di enti e volontari ha permesso al 27% dei giovani di ricevere un’offerta di lavoro dall’ente, mentre dopo 6/9 mesi dal termine del servizio il 48% dei volontari lavora. Complessivamente, l’87% dei volontari suggerirebbe l’esperienza.

87%

DEI VOLONTARI SUGGERIREBBE L'ESPERIENZA

48%

DEI VOLONTARI LAVORA DOPO 6/9 MESI

27%

DEI VOLONTARI HA RICEVUTO UN'OFFERTA DI LAVORO DALL'ENTE

La soddisfazione di enti e volontari

Dal 2007 l’Associazione Mosaico effettua fra i propri associati un monitoraggio del Servizio civile. Si tratta di un’indagine di clima interno che permette di individuare punti di forza o di debolezza emersi durante lo svolgimento delle attività progettate da Mosaico. L’indagine è stata realizzata utilizzando il metodo Cawi (Computer Assisted Web Interview) e si rivolge ai volontari e agli Operatori locali di progetto che li hanno seguiti durante l’esperienza di Servizio civile.

La valutazione dei volontari

Dal monitoraggio 2019 risulta che il livello di soddisfazione dei giovani che partecipano al Servizio civile è generalmente molto elevato.
Dall’analisi emerge che i volontari sono molto soddisfatti dell’ente presso cui hanno svolto il proprio Servizio (PM=8,6), considerato un luogo piacevole in cui lavorare e una realtà capace di erogare servizi di qualità.

Positivo anche il giudizio sul supporto ricevuto (PM=8,2), che dimostra che i volontari sono contenti della formazione ottenuta, dell’aiuto ricevuto nei momenti di difficoltà e della facilità d’inserimento nella struttura di servizio.
Una valutazione particolarmente positiva è data dai giovani alla gestione quotidiana del servizio (PM=8,3), che il 50,3% degli intervistati ha definito molto positiva e il 43,6% abbastanza positiva.

La valutazione degli Operatori locali di progetto

Dal monitoraggio emerge un alto grado di soddisfazione anche da parte degli operatori locali di progetto.
Ad essere valutato in maniera particolarmente positiva è il clima interno all’ente (PM=9,0), frutto di un rapporto fra il volontario e gli Operatori dell’ente improntato al dialogo e alla collaborazione.

Al secondo posto per gli Operatori c’è la valutazione della gestione dei problemi e/o delle emergenze (PM=8,8), che attesta che, nella maggior parte dei casi, gli Operatori sono stati in grado di fornire un valido supporto ai volontari.
Situazione positiva, infine, anche per quanto riguarda il punteggio dell’indice di valutazione dell’organizzazione del lavoro (PM=8,6), in linea con l’anno precedente.

Il giudizio sintetico dell’andamento del servizio per sede

Combinando le informazioni dei volontari con quelle degli operatori locali di progetto, il monitoraggio permette inoltre di individuare un giudizio sintetico sede per sede. In particolare, tale analisi mostra che il 43% delle sedi giudica il servizio ottimo, mentre il 51% lo giudica buono.

Il ritorno occupazionale

Per valutare i risultati occupazionali delle esperienze di Leva civica e Servizio civile, Associazione Mosaico conduce ogni anno un’indagine sui volontari che hanno concluso il periodo di servizio.
Da questa analisi emerge un quadro positivo, capace di mettere in evidenza l’importante ruolo che Leva civica e Servizio civile giocano per i giovani alla ricerca di un’occupazione.

 

Dai dati 2019 risulta che il 27% dei volontari ha ricevuto un’offerta di lavoro dal proprio ente di servizio o da enti che con esso collaborano, mentre a 6/9 mesi dal termine del servizio uno su due lavora. Eloquente il dato sul ruolo giocato dall’esperienza del volontariato nella ricerca occupazionale: per il 45% dei giovani, infatti, il servizio svolto è stato determinante o molto importante per le offerte di lavoro ricevute.

NICOLA

Nicola Alessio - OLP di AEPER

Il Servizio Civile Universale ti permette di restituire senza avere particolari capacità o caratteristiche. Permette di cominciare a fare e non più solo di osservare. Dopo un’esperienza così, anche per noi è più facile assumere una persona che abbiamo conosciuto e con cui abbiamo collaborato per un anno

Uno sguardo al futuro

Sfida della sostenibilità
Conformemente a quanto richiesto dal Piano triennale 2020-2022 di programmazione del Servizio civile universale, Mosaico costruisce i propri progetti specificando gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che intende realizzare e le azioni e modalità di intervento necessarie a tale scopo.

Sfida comunicativa
Mosaico vuole far conoscere l’opportunità del Servizio civile e della Leva civica al maggior numero di giovani possibile. La scommessa sarà quella di comunicare alle nuove generazioni l’idea che Servizio civile e Leva civica costituiscano un’opportunità unica per crescere e diventare una persona attiva e responsabile.

Sfida lavorativa
Mosaico accumula un bagaglio di conoscenze sui giovani che svolgono Servizio civile e Leva civica. Si tratta di informazioni importanti per aziende o associazioni alla ricerca di personale. L’obiettivo è quello di creare intese con realtà del territorio, mettendo a disposizione la nostra banca dati nel rispetto della privacy.

 

Sfida formativa
Servizio civile e Leva civica sono ancora oggi disgiunte dal normale percorso di studi, sia di secondo grado che universitario. L’obiettivo, per le scuole di secondo grado, è quello di raccordare l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, svolta durante il percorso scolastico, alla possibilità di effettuare un periodo di Leva civica nello stesso ente che ha ospitato lo studente in “alternanza”.

Sfida istituzionale
Regione ed enti locali devono essere sollecitati a valorizzare i giovani che si impegnano nel Servizio civile e nella Leva civica. Bisogna far sì che le istituzioni inizino a mandare dei segnali forti: da accordi quadro con le Università per il riconoscimento del Servizio civile e della Leva civica nei piani di studio, a punteggi aggiuntivi nei concorsi pubblici.