Impatto sociale

L'importanza di misurare e dare valore al cambiamento sociale

83,5%

DEI VOLONTARI SUGGERIREBBE L'ESPERIENZA

45%

DEGLI ENTI GIUDICA IL SERVIZIO OTTIMO

73%

DEI VOLONTARI HA AVUTO ALMENO UN’OFFERTA DI LAVORO AL TERMINE DEL SERVIZIO

La valutazione dell’impatto sociale permette di determinare l’effetto trasformativo di lungo periodo che le attività di Mosaico hanno sulla società, sull’economia e sull’ambiente.

La qualità ed efficienza dei servizi offerti, il supporto di enti e volontari, il ritorno occupazionale e il contributo alla definizione e attivazione delle politiche a favore dei giovani, sono alcuni dei temi materiali che Mosaico e i suoi stakeholder considerano più rilevanti per la misurazione dell’impatto sociale.

Su questi aspetti, l’Associazione ha raggiunto importanti risultati: il 83,5% dei volontari suggerirebbe l’esperienza, il 45% degli enti giudica il servizio ottimo, mentre al termine del servizio il 73% dei volontari ha ricevuto un’offerta di lavoro.

A questi temi si aggiunge l’attenzione che Mosaico dedica ai suoi dipendenti e collaboratori, ai quali garantisce un ambiente lavorativo sicuro, ospitale e basato sul rispetto reciproco.

Elisa Ferrari

Tutor

Il Servizio civile dà la possibilità di fare esperienze che altrimenti difficilmente si riescono a fare. Per iniziare a capire un po' come funziona il mondo del lavoro, il Servizio civile, è proprio l’esperienza ideale...
Vedo dei giovani molto motivati che hanno voglia di vedere questo mondo cambiare, di far parte anche di questo cambiamento, di essere promotori di un cambiamento.
Io sono molto ottimista.

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Il ritorno occupazionale

Con la sua attività di gestione dei progetti di Servizio civile e Leva civica, Associazione Mosaico contribuisce indirettamente anche alla crescita e dinamizzazione dell’economia locale, innescando effetti benefici a vantaggio del territorio e delle realtà che vi operano.

L’impatto generato trova conferma nei risultati occupazionali che seguono alle esperienze dei giovani, che Associazione Mosaico valuta conducendo ogni anno un’indagine sui volontari che hanno concluso il periodo di servizio.

Da questa analisi emerge un quadro positivo, capace di mettere in evidenza l’importante ruolo che Leva civica e Servizio civile giocano per i giovani alla ricerca di un’occupazione.

Filippo Servalli

Sindaco di Gandino

Il valore della Leva civica e del servizio civile, è innanzitutto per il ragazzo che lo fa, e quindi è un’esperienza di vita. Credo sia uno dei meccanismi più veri di senso civico. Poi è anche un’esperienza che consente di valorizzare il territorio. Secondo me questa dimensione è importante, quella dell’incontro tra giovani e territorio. Dove c’è uno scambio, si cresce.

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Il contributo alla definizione e attivazione delle politiche giovanili

Il Servizio civile nel PNRR

Stando ai dati Istat di febbraio 2021, con un tasso di occupazione calato di 14,7 punti percentuali in un solo anno, i giovani tra i 15 e i 25 anni sono tra le categorie più colpite dalla pandemia, mentre i 25-34enni hanno perso complessivamente 258mila posti di lavoro dal febbraio 2020 (-6,4%) su un totale di 945mila.

Per rispondere a questa emergenza lavorativa e sociale, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) considera esplicitamente il Servizio civile universale come uno degli strumenti chiave per favorire una integrazione virtuosa tra politiche sociali e politiche attive del lavoro.

L’obiettivo del PNRR è potenziare il Servizio civile universale, stabilizzando il numero di operatori volontari e promuovendo l’acquisizione di competenze chiave quali soft skills, competenze personali, sociali ed esperienze di cittadinanza attiva.

Associazione Mosaico intende dare sostanza a queste considerazioni non solo favorendo l’apprendimento e la codificazione di queste competenze, ma cercando anche di costruire un primo ponte tra il mondo del volontariato civile e il mercato del lavoro.

Il progetto FoOL

L’obiettivo del PNRR trova piena corrispondenza nel Progetto FoOL, avviato da Associazione Mosaico con il contributo di FIEB (Fondazione Istituti Educativi Bergamo), un programma sperimentale che consente di compiere un ulteriore passo in avanti nel favorire il raccordo tra le esperienze di volontariato e il mondo del lavoro.

Associazione Mosaico ha sviluppato un software che permette di produrre una rilevazione delle competenze trasversali del singolo incrociando le osservazioni di tutor, OLP e formatori. Una volta realizzata, la scheda di valutazione viene consegnata al volontario e, con il suo consenso, resa consultabile dall’ente di inserimento al lavoro.

La soddisfazione di enti e volontari

Dal 2007 l’Associazione Mosaico effettua fra i propri associati un monitoraggio del servizio. Si tratta di un’indagine di clima interno che permette di individuare punti di forza o di debolezza emersi durante lo svolgimento delle attività progettate da Mosaico.

L’indagine è stata realizzata utilizzando il metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview) e si rivolge ai volontari e agli Operatori locali di progetto che li hanno seguiti nel corso delle loro esperienze.

La valutazione dei volontari

Il monitoraggio 2021 mostra che il livello di soddisfazione dei giovani che partecipano a Servizio civile e Leva civica è generalmente molto elevato e complessivamente in crescita rispetto all’anno precedente.

In particolare, dall’analisi emerge che i volontari sono molto soddisfatti dell’ente presso cui hanno svolto il proprio Servizio (PM=8,6), considerato un’istituzione affidabile in cui lavorare e una realtà capace di erogare servizi di qualità.

Positivo anche il giudizio sul supporto ricevuto (PM=8,4), che dimostra che i volontari sono contenti della formazione ottenuta, dell’aiuto ricevuto nei momenti di difficoltà e della facilità d’inserimento nella struttura di servizio.

Infine, una valutazione particolarmente positiva è data dai giovani alla gestione quotidiana del servizio (PM=8,5).

La valutazione degli Operatori locali di progetto

Dal monitoraggio emerge un alto grado di soddisfazione anche da parte degli Operatori locali di progetto (OLP). Ad essere valutato in maniera particolarmente positiva è il clima interno all’ente (PM=8,9), frutto di un rapporto fra il volontario e gli Operatori dell’ente improntato al dialogo e alla collaborazione.

Al secondo posto c’è la valutazione della gestione dei problemi e/o delle emergenze (PM=8,8), che attesta che gli Operatori sono stati in grado di fornire un valido supporto ai volontari. Situazione positiva anche per quanto riguarda il punteggio dell’indice di valutazione dell’organizzazione del lavoro (PM=8,3).

Il giudizio sintetico dell'andamento del servizio per ente

Combinando le informazioni dei volontari con quelle degli operatori locali di progetto, il monitoraggio permette inoltre di individuare un giudizio sintetico per ente.

In particolare, tale analisi mostra che il 45% degli enti giudica il servizio ottimo, mentre il 47% lo giudica buono.

L'attenzione per le risorse umane

La cura che Mosaico dedica a volontari e associati rispecchia l’attenzione offerta alle risorse interne all’Associazione. La partecipazione, l’impegno e la determinazione delle persone che lavorano ogni giorno per Mosaico è la prima ragione del successo delle sue attività, che Mosaico ripaga garantendo un ambiente lavorativo stimolante, rispettoso e sicuro.

Nel 2022, il personale di Mosaico è composto da 19 dipendenti e 2 collaboratori. I dipendenti dell’Associazione sono tutti assunti nel ruolo di impiegato con un contratto a tempo indeterminato (100%), prevalentemente a tempo pieno (63%) e con una prevalenza di donne (73%).

Nel corso dell’anno, a fronte di una singola “uscita”, Mosaico ha assunto due dipendenti di età inferiore ai 30 anni.

La promozione del benessere dei dipendenti all’interno dell’ambiente di lavoro rappresenta un obiettivo fondamentale per Mosaico anche per le ricadute positive che produce sul clima lavorativo, motivazione e performance.

Lo stesso si può dire per la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti: anche per il 2022 il tasso di infortunio dell’Associazione si conferma pari a 0.

Le caratteristiche dei dipendenti

Soddisfazione del personale

79

INDICE DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE

74

INDICE DI SODDISFAZIONE DEL PERSONALE PER IL BILANCIAMENTO TRA VITA PRIVATA E LAVORATIVA

È il primo anno che Associazione Mosaico attiva un’importante iniziativa, decidendo di istituire un monitoraggio interno sulla soddisfazione del proprio personale. Lo scopo principale è quello di comprendere il livello di benessere dei dipendenti e generare consapevolezza e trasparenza all’interno dell’organizzazione. Si aspira a creare un ambiente di lavoro sano e funzionale, in linea con gli obiettivi di sviluppo dell’Associazione. Questa valutazione rappresenta un passo significativo per perseguire con efficacia e collaborazione i progetti e gli scopi condivisi.

Il sondaggio condotto sul personale (19 rispondenti) rivela interessanti risultati riguardo alla soddisfazione generale del personale all’interno dell’Associazione: l’indice di soddisfazione dei lavoratori è pari a 79 punti (su 100).

Mosaico si distingue anche per la consapevolezza dell’importanza del bilanciamento tra vita privata e lavorativa, rispondendo alla crescente richiesta di flessibilità nel mercato del lavoro. L’organizzazione permette ai dipendenti di gestire in modo flessibile i propri obblighi, elemento che raggiunge un indice di soddisfazione di 74 (su 100).

Uno sguardo al futuro

Sfida della sostenibilità
Mosaico costruisce i propri progetti specificando gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che intende realizzare e le azioni necessarie a tale scopo.

Sfida comunicativa
La scommessa è comunicare alle nuove generazioni l’idea che Servizio civile e Leva civica costituiscono un’opportunità unica per crescere e diventare persone attive e responsabili.

Sfida lavorativa
L’obiettivo è creare intese con realtà del territorio, mettendo a disposizione la nostra banca dati sui giovani nel pieno rispetto della privacy.

Sfida formativa
L’obiettivo è raccordare l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro alla possibilità di effettuare un periodo di Leva civica nello stesso ente che ha ospitato lo studente in “alternanza”.

Sfida istituzionale
Bisogna far sì che le istituzioni inizino a mandare dei segnali forti: da accordi quadro con le Università per il riconoscimento del Servizio civile e della Leva civica nei piani di studio, a punteggi aggiuntivi nei concorsi pubblici.